mercoledì 17 dicembre 2008

Di gioco di palla




Povero Cane ha visto in tvsione partita di gioco di palla e ha fatto grande scoperta: omi bipiedi no sa regola di gioco.

In primo dito di zampa, in bello prato che dice Campo c'è troppi omi giocatori. Povero Cane ha provato a contare secondo sua scala: uno, due, tre, quattro, tanti. Bravo Padrone dice che è numero 22. Come può essere tanti omi e solo una palla? In gioco di palla serve palla una e omi due: uno che ha palla, altro che no ha.

In secondo dito di zampa, omi entra in bello prato vestiti di mutanda, che no è cosa legante. Bestie quattropiedi no porta mutanda, ma omi sì, e sempre dentro pantalone. Gioco di palla no è spettacolo di spiaggia.

In terzo dito di zampa, quando uno omo prende palla, omi giocatori di sua parte dice: passa qua, passa là! Che passa? Se tu ha palla, deve tenere, e se uno vuole, deve andare a prendere.

In quarto dito di zampa, quando uno omo ha finito sua corsa, fa tiro di palla a omo giocatore che dice Portiere. Qui viene cosa buffa: se omo portiere prende palla, tutti si lamenta: no ha capito spirito di gioco, perché invece lui ha fatto cosa brava. Se no prende, e palla finisce dietro di lui dentro cosa che dice Rete e serve per protegge omi spettatori, tutti grida contenti. Questo no è bello: lui ha provato a prende palla, no è riuscito e tu deve dire: pazienza, riprova che tu prende prossima volta.

Povero Cane no ha capito perché rete per protegge omi spettatori no è lunga come lato di bello prato: forse no bastava soldini per comprare rete lunga, ma no è bello che omi di lato può prendere palla in sua faccia.

Ma cosa buffa è che c'è altro omo di mutanda diversa che dice Arbitro e corre in bello prato con fischietto. Quando uno omo giocatore cade di terra, omo arbitro fa fischio e dà punizione. Questo no si capisce: se uno omo giocatore butta di terra uno altro, vuole dire che aveva suoi buoni motivi. Anche Povero Cane per prendere palla a Bravo Padrone dà bello mozzico su suo piede. Tutti omi giocatori, che è tanti, deve fare accordo e cacciare omo arbitro a calci di sedere e poi gioca come gli pare.

Di fortuna, Povero Cane può fare gioco di palla con Bravo Padrone, che ha imparato. Prima volta Bravo Padrone prende palla e tira in fondo di piccolo giardino di cacche. Povero Cane corre e prende di suoi denti. Allora Bravo Padrone dice: Posa giù! Come posa giù: io ha preso, adesso deve posare? Bravo Padrone insiste: Posa giù, tonto! Allora Povero Cane pensa: Questo chi sa cosa vuole fare, e posa sua palla. Allora Bravo Padrone prende e tira in fondo di piccolo giardino di cacche e dice: Corri e prende palla! Perdunque Povero Cane pensa: Questo è stupido: io aveva già preso palla. Per fare lui contento, va e riprende palla, e Bravo Padrone ricomincia: Posa giù, tonto! Allora Povero Cane ha capito che Bravo Padrone no conosce regola di gioco di palla, e no ha posato. Bravo Padrone insiste e Povero Cane tiene palla di suoi denti. In fine Bravo Padrone capisce, che no è stupido di tutto, prende guanti di lavoro e comincia a tirare palla per togliere da denti. Povero Cane no molla. Bravo Padrone tira e dà pesto di piede a zampa di Povero Cane. Povero Cane molla, e subito da bello mozzico a piede di Bravo Padrone e riprende gioco di tira e molla: Bravo Padrone ha imparato regola!

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